Circolo di Cultura Politica

Fratelli Rosselli

 

 

Invito al dibattito sulla base del libro

Il Segmento Aureo

 

 

di Lorenzo Matassa

 

Nuova Ipsa Editore, 2003

 

 

Modera

Ettore Vittorini

interventi

Maria Giuditta Campedelli
Ernestina Pellegrini
Mariella Zoppi

 

 

Sarà presente l’Autore

 

 

Martedì 15 giugno 2004, ore 17.30

Saletta del Circolo Rosselli, Piazza della Libertà 16, Firenze

segreteria@circolorosselli.it

 

Il Segmento Aureo è un romanzo sulla Storia. La storia dell'uomo, la sua predestinazione, il suo essere parte di un generale e necessario progetto sono uno scenario per parlare di passioni profonde come l'impegno morale, la vendetta, la fede, il tradimento, l’arte e l’amore. La proporzione divina e la regola di equilibrio dell'universo impongono che esista il male, il dolore e la morte come corrispettivi delle cose sublimi ed eterne che all'uomo sono concesse.

Un invisibile tessitore annoda le trame e gli orditi dei destini umani Artico Blinder è un predestinato dalla sorte che ha inciso sul suo corpo segni indelebili: la deportazione, il numero della divina proporzione e sublimi ali tatuate. Nell’ultimo giorno della sua vita egli narra l’incredibile racconto della propria reincarnazione da profugo ebreo moribondo ad abile e ricchissimo scopritore dell'oro del Terzo Reich. Ribattezzato con il nome di un ghiacciaio cieco, disperso e semiaffondato nelle acque di un’esistenza tempestosa in cui annegamento e speranza di emersione si susseguono senza soluzione di continuità e senza un’apparente ragione, Artico Blinder attraversa indenne il sentiero al limitare della morte senza mai cadervi dentro. Ciò che tiene uniti i tasselli di quel destino (e del destino di milioni di uomini) è l'amore per Eloise Brown. Il centro narrativo de "Il Segmento Aureo" è proprio l’amore che, a giusta ragione, diventa lo strumento per salvare il mondo. L’arte sostiene quel sentimento, lo nutre e se ne fa compagna. Il protagonista rivive insieme al lettore l'incontro con Henry Matisse e il poeta Louis Aragon nella Francia del 1945, raccontando un particolare inedito della vita del grande artista.

Il romanzo storico si sviluppa da vere fonti degli O.S.S. (uffici dei servizi in formativi strategici americani) solo di recente non più segrete. Sconosciuta alla quasi totalità dei lettori, la ricostruzione ha una valenza davvero esplosiva nel giudizio sulla storia contemporanea.”

 

Maria Giuditta Campedelli, già titolare di "Istituzioni di matematica", è presidente di Mathesis-Firenze e responsabile del Nucleo Ricerche Didattiche presso il Dipartimento di Matematica "Ulisse Dini" Ha impostalo e collaborato alla realizzazione delle seguenti mostre itineranti dal carattere divulgativo e didattico: "Tra forme e figure" (1994 e segg.); "Le donne e la scienza prima del XX secolo" (1997 e segg.); "La divina proporzione: matematica, natura, arte" (2001 e segg,); 'Trattenimenti matematici" (2004). Ernestina Pellegrini è docente di Letterature comparate nel Dipartimento di Italianistica dell’Università di Firenze; pubblicazioni più recenti: Necropoli immaginarie, Epica sull'acqua, L'opera narrativa di Claudio Magris, La riserva ebraica, Il mondo fantastico di Arturo Loria. Lorenzo Matassa è Consigliere di Corte d’Appello e incaricato presso la Commissione parlamentare bicamerale inquirente sul Dossier Mitrokhin e sull’attività dell’intelligence italiana; è anche autore del romanzo Stereogramma (Casa Editrice Novecento, 2000, prefazione di Gian Carlo Caselli). Ettore Vittorini giornalista,  è stato redattore del settimanale Tempo, vice capo redattore agli Esteri del Corriere della Sera e corrispondente da Firenze. Mariella Zoppi è Assessore alla Cultura della Regione Toscana.