“... A Firenze Zoli mostra le sue doti di uomo di convinzioni profonde, ma rifuggente dall'intolleranza e aperto al dialogo con le altre culture: è amico di Piero Calamandrei,  del quale ammira profondamente il rigore morale e la mazziniana intransigenza, conosce i fratelli Rosselli, Ernesto Rossi, Gaetano Salvemini. Con questi e con lo stesso Calamandrei fonda proprio a Firenze il «Circolo di cultura politica» che sarà presto travolto dalla violenta fascista: circolo nel quale egli rappresenterà, insieme a Mario Augusto Martini, i cattolici democratici....”

 

Dalla “Presentazione” di Giovanni Spadolini a Adone Zoli. Discorsi parlamentari, Ed. Senato della Repubblica 1989.