Meteorologia e Climatologia
opportunità per
lo sviluppo industriale e l'occupazione
sabato 6 marzo 1999, ore 9.00 - 13.00
Scuola di Guerra Aerea, Viale dell'Aeronautica 14, Firenze
Saluti
Ennio Pampena,
Scuola di Guerra Aerea
Roberto Epifani, Centro Nazionale di Meteorologia
e Climatologia Aereonautica
Enrico Bonari, Scuola Superiore di S.Anna,
Pisa
Introduzione ai lavori
Piero Manetti e Riccardo
Pratesi, Fondazione
e Circolo Fratelli Rosselli
Parte I: Sviluppo
Michele Ventura, Assessore Attività
Produttive, Regione Toscana
Ivo Varano, Responsabile Unità
Business Officine Galileo
Alessio Gramolati, Segretario FIOM
Moderatore: Sergio Bertini, Amministratore
Delegato SMA
Parte II: Formazione
Gustavo Necco, Teaching and Training
Dept. of World Meteorological Organization
Francesco Tampieri e Giampiero
Maracchi, ISAO / IATA CNR
Roberto Sorani, Servizio Meteorologico
dell'Aeronautica Militare
Massimo Crespi, Regione Veneto
Raffaello Nardi, Segretario Generale
Autorità di Bacino Fiume Arno
Moderatore: Luca Pantani, IROE CNR
Parte III: Opportunità per l'occupazione
Interviene e conclude: Valdo Spini,
Presidente Commissione Difesa
Negli ultimi decenni la Toscana ha maturato un ruolo di eccellenza riconosciuto
a livello nazionale e internazionale nella meteorologia e climatologia.
La Regione Toscana, con la recente creazione del LaMMA (Laboratorio per
la Meteorologia, Climatologia e Modellistica Ambientale) ha confermato
questo ruolo. I protocolli di Intesa firmati dalla Regione e dalla Fondazione
per la Meteorologia Applicata con il Servizio Meterorologico dell'Aeronautica
trovano diretta attuazione nelle collaborazioni stabilite nei settori della
climatologia e delle previsioni meteorologiche, nonché nelle iniziative
di formazione professionale gestite congiuntamente dal Servizio e dalla
Regione nel quadro delle attività del RMTC (Regional Meteorological
Training Centre) dell'Organizzazione Meteo Mondiale in Italia. In questo
contesto la formazione a livello superiore, sempre più necessaria
come evidenziano le frequenti calamità di origine meteorologiche,
trova un'ulteriore possibilità di sviluppo dalla presenza contemporanea
della Aeronautica Militare, con la Scuola di Guerra Aerea ed il Servizio
Meteorologico, dell'Università e degli Istituti CNR specializzati
in questo campo. Questa conferenza è un'occasione importante per
qualificare la Toscana e approfondire le possibilità di sviluppo
scientifico-industriale e occupazionale.
La Fondazione per la Meteorologia Applicata, istituita nel 1989, è
una joint venture tra Officine Galileo, SMA, Accademia dei Georgofili,
CNR, Università di Firenze, Regione Toscana ed ha per fine la promozione
e lo sviluppo di programmi di ricerca scientifica nel campo della meteorologia
e climatologia.
La Fondazione Circolo Fratelli Rosselli affianca l'omonino Circolo fondato
da Carlo e Nello Rosselli nel 1920 sotto il magistero di Gaetano Salvemini
e rifondato nel 1944 da Piero Calamandrei. Suoi scopi sono lo studio, l'approfondimento
e il libero dibattito sui principali problemi culturali, politici, economici
e sociologici che interessano la società moderna. Il Circolo/Fondazione
ha dedicato un particolare interesse ai settori Ambiente, Ricerca e Industria
ed ai problemi dell'occupazione, con studi, dibattiti, conferenze e pubblicazioni.
La Scuola di Guerra Aerea svolge un ruolo importante nella formazione e
nel perfezionamento della preparazione culturale e manageriale degli Ufficiali
dell'Aeronautica, con particolare attenzione alle funzioni di Alto Comando
della FA e di Stato Maggiore. Tale formazione inizia dai corsi di base
degli Allievi Ufficiali dell'Arma e dei Corpi dell'AM e continua parallelamente
alla progressione dell'attività tecnico scientifiche del personale
Ufficiale fino ai livelli direttivi e dirigenziali.
Organizzazione
Francesco Primo Vaccari
IATA - CNR
P.le delle Cascine 18, 50144 Firenze
tel. 055 301422 fax 055 308910, e-mail: franz@sunserver.iata.fi.cnr.it
Avvertenza: la partecipazione alla manifestazione è solo
per invito, da richiedere per fax entro il 28 febbraio a Francesco
P. Vaccari, indicando le proprie generalità.