Storia

Nel 1920 alcuni giovani, tra cui i fratelli Carlo e Nello Rosselli, Piero Calamandrei, Ernesto Rossi, Alfredo e Nello Niccoli, sotto il magistero di Gaetano Salvemini, fondarono a Firenze il Circolo di Cultura (1920-1924). Il Circolo non era un partito, ma una libera palestra di idee, di discussione critica e spregiudicata, deliberatamente aperta alle più varie correnti di pensiero ed era frequentata soprattutto da giovani. Il primo nucleo del Circolo era formato da un gruppo di giovani che si riunivano settimanalmente nella casa dell'avvocato Alfredo Niccoli; successivamente, dall'aprile del 1923, il Circolo ebbe una sua struttura ufficiale ed una sede in Borgo Santi Apostoli 27 dove, per iniziativa dei fratelli Rosselli, fu costituita un'ampia biblioteca con periodici italiani e stranieri. Fra i dirigenti del Circolo, oltre al Salvemini ed ai fratelli Rosselli, vi furono Ernesto Rossi, Piero Jahier, Piero Calamandrei, Enrico Finzi.

Nella fase di violenza fascista che seguì il delitto Matteotti, anche il Circolo di Cultura, che aveva preso un orientamento decisamente antifascista, il 31 dicembre del 1924 fu soggetto di devastazione ed il materiale distrutto. Pochi giorni dopo, con decreto prefettizio del 5 gennaio 1925, il Circolo di Cultura fu chiuso. Cominciò la lunga lotta che vide in prima fila i giovani del Circolo di Cultura, dalla pubblicazione del primo giornale clandestino antifascista Non Mollare alla fondazione del movimento di Giustizia e Libertà, per opera di Carlo Rosselli, teorico del Socialismo Liberale, all'uccisione a Bagnoles de l'Orne in Francia dei due fratelli Carlo e Nello il 9 giugno 1937, alla costituzione del Partito d'Azione.

Fu proprio il Partito d’Azione fiorentino, guidato da Tristano Codignola, a rifondare nell'ottobre del 1944, dopo la liberazione, il Circolo di Cultura come Circolo di Cultura Politica Fratelli Rosselli (CFR). Inizia così la seconda fase del Circolo con Piero Calamandrei, Presidente. Più recentemente, sono stati Presidenti del CFR Giorgio Spini e Enzo Cheli. Da allora esso è attivo con coerenza e continuità, e si è più volte rinnovato con l'afflusso di qualificate energie giovanili. Le sue iniziative hanno vasto respiro ed interesse a livello non solo cittadino e regionale, ma anche nazionale ed internazionale. Recentemente al CFR, Associazione ONLUS, è stata affiancata la Fondazione Circolo Fratelli Rosselli (FCR) , eretta in Ente Morale con con D.P.R. del 28/07/1990 (RPG Tribunale di Firenze n.815 del 04 09 1990).

Scopi

Il Circolo ha lo scopo di studiare, approfondire e dibattere i principali problemi culturali, politici, economici e sociologici che interessano la società moderna. I fini sociali sono quelli di promuovere riunioni, conferenze, letture, conversazioni e discussioni sui problemi fondamentali che si presentano oggi al nostro interesse.

Sede

Il CFR si affaccia sulla Città, con due lunette semicircolari, sotto il loggiato di Piazza della Libertà. Queste lunette sono ormai il simbolo del ricordo di una tradizione di alti valori morali, aperta al nuovo e capace di suscitare una spinta per nuovi traguardi civili e politici.